L’attuale situazione di emergenza legata al COVID-19 ha causato la sospensione di tutte le attività di Handicap su la testa: dapprima sono state sospese le attività sociali e ricreative, in seguito anche quelle di residenzialità. Malgrado ciò, dopo qualche settimana di assestamento, abbiamo deciso di accendere il pc e farlo accendere ai nostri ragazzi. Qualche capriola per scaricare l'app e ci siamo ritrovati con buona parte dei nostri utenti collegati con cuffie e coi sorrisi a chiacchierare ed a fare sport dalla propria casa. I risultati? Se possibile, siamo riusciti a fare ancora più chiasso che nel nostro amato salone del Crh. E c'è qualcuno che giura che sta avendo addominali mai avuto prima con il Csh in palestra. Sarà quel che sarà, ma nel frattempo abbiamo ripreso a fare quello che sappiamo fare meglio: tenere su la testa!
Riavvio della micro comunità per quelle persone con disabilità che hanno perso i famigliari o si trovano in difficoltà tali a causa della pandemia da non poter beneficiare dell’attività 3. In particolare, uno degli utenti che vive da 3 anni presso la micro comunità ha subito la perdita del genitore di riferimento, e necessita dunque un riavvio del servizio. Verranno valutati anche altri casi, se dovessero essere ritenuti di pari urgenza. La micro comunità similmente all’attività 3, verrà riaperta ad hoc qualora sia possibile; nel frattempo verrà attivata, similmente all’attività 3, un’assistenza pesonalizzata ad hoc. Questa attività prevede la presenza di 3 educatori a turno, 1 coordinatore e, in tempi normali, 2 volontarie coinquiline a copertura delle notti. Mancando, tuttavia, le 2 coinquiline (anche presumibilmente nei prossimi mesi), le ore notturne saranno coperte da 1 animatore. Verrà data particolare attenzione alla sanificazione dei locali e alla fornitura di dispositivi di protezione individuale per il personale e per l’utente/gli utenti coinvolti.